Piste ciclabili, con “Bike to Coast” in Abruzzo un percorso di 131 chilometri
Firmati a Pescara i protocolli d’intesa tra Regione Abruzzo e le tre Province interessate alla realizzazione dell’opera che ha un costo complessivo di 32,8 milioni di euro. Il percorso parte da Martinsicuro e arriva a San Salvo, attraversando 19 Comuni. Nel Teramano sono ancora 9,7 i chilometri da realizzare.
PESCARA – Parte la realizzazione della pista ciclopedonabile più lunga d’Italia. Il progetto “Bike to Coast” è stato presentato oggi all’Aurum di Pescara dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, e dall’assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, alla presenza dei tre presidenti delle Province interessate al progetto con i quali sono stati firmati i protocolli d’intesa in qualità di enti attuatori. La pista ciclopedonabile d’Abruzzo sarà lunga 131 chilometri, parte da Martinsicuro e arriva a San Salvo toccando 19 comuni della costa abruzzese. Si andrà a lavorare su un percorso con tratti già esistenti, pari a 56 chilometri e cioè il 41% dell’intero tratto, e su un percorso ancora da realizzare di 76 chilometri pari al 58%. Nello specifico la provincia di Teramo sarà interessata da 47,5 chilometri, 37,78 esistenti e 9,7 da realizzare; la provincia di Pescara avrà 14,2 chilometri con 10,7 esistenti e 3,4 da realizzare; la provincia di Chieti avrà un’estensione di 69 chilometri di cui 6 esistenti e 63 da realizzare. Il costo complessivo dell’opera è di 32,8 milioni di euro di cui 26,5 a valere sui Fas e 6,3 si tratta di poste di bilancio già stanziate con legge regionale 11/99 e con delibera Cipe. Lungo il tratto ciclopedonale saranno realizzati tre nuovi ponti: quello sul Fiume Vomano, costo stimato 2,4 milioni di euro; quello sul Fiume Saline, costi stimato 4,28 milioni di euro; quello sul Fiume Piomba, costo stimato 2 milioni di euro. L’obiettivo minimo è di avere un consistente riscontro tra 24 mesi, con buona parte dell’opera già realizzata e operativa.